L'importanza del collagene per la salute

L'articolo sfata alcune idee sbagliate sul collagene e rivela alcune delle sue proprietà più interessanti.

L'importanza del collagene per la salute
Il ruolo vitale del collagene nel mantenimento della salute. Foto di D koi / Unsplash

Da decenni è in voga la tendenza a consumare integratori alimentari, a volte per motivi di salute e a volte per motivi estetici. L'ingestione di collagene in capsule è una pratica che sta diventando sempre più popolare, soprattutto tra le donne, per gli effetti benefici attribuiti all'incarnato. L'accademica Etna Aída Peña Ramos, del Centro di Ricerca per l'Alimentazione e lo Sviluppo (CIAD), condivide importanti informazioni sui miti e le verità del collagene.

Che cos'è il collagene?

Il collagene è una proteina di origine esclusivamente animale. Ha una struttura fibrosa composta da tre catene di aminoacidi strutturate a forma di tripla elica. Queste catene hanno una particolarità molto interessante, poiché sono composte principalmente dagli aminoacidi glicina, prolina e idrossiprolina, che si ripetono lungo le catene. Questa configurazione conferisce al collagene la capacità di fornire struttura ai tessuti in cui è presente. A seconda della loro composizione, le fibre di collagene possono possedere una grande flessibilità e conferire una grande resistenza alla trazione. Esistono più di venti tipi di fibre di collagene.

Qual è la sua funzione nell'organismo?

È la proteina più abbondante nel nostro corpo, dopo le proteine muscolari e l'albumina sierica. Una delle sue funzioni è quella di fornire la struttura alla maggior parte del nostro corpo, poiché è l'unità strutturale di ossa e articolazioni, muscoli e pelle, nonché di altre parti del corpo come vene, arterie, cornee e denti.

Il collagene di tipo I è quello che si trova in maggior quantità nell'organismo ed è composto da fibre densamente impacchettate, che gli permettono di dare struttura a pelle, ossa, tendini, cartilagine, tessuto connettivo e denti. Il tipo II è composto da fibre meno dense ed è presente nella cartilagine elastica che ammortizza le articolazioni. Il collagene di tipo III sostiene il tessuto muscolare, gli organi e le arterie, mentre il tipo IV contribuisce alla filtrazione e si trova negli strati più interni della pelle.

Come facciamo a sapere se abbiamo un deficit di collagene?

Il corpo umano è in grado di sintetizzare il collagene a partire dalle proteine provenienti dagli alimenti che consuma regolarmente. Tuttavia, con l'avanzare dell'età, il collagene già presente nell'organismo inizia a rompersi e diventa più difficile per il nostro corpo produrne di nuovo.

È inoltre importante considerare che la produzione di collagene può diminuire più rapidamente a causa dell'eccessiva esposizione al sole, del fumo, del consumo eccessivo di alcol, della mancanza di sonno e di esercizio fisico.

Alcune malattie, come la sindrome di Ehlers-Danlos (in cui vi è una debolezza strutturale del tessuto connettivo, che provoca fragilità e iperestensibilità della pelle e ipermobilità delle articolazioni), l'osteogenesi imperfetta (che provoca fratture multiple e deformità ossee) e lo scorbuto (causato da una carenza di vitamina C nella dieta, che porta a una diminuzione della sintesi di idrossiprolina), possono verificarsi quando il collagene non viene prodotto a sufficienza.

Uno dei segni più evidenti della perdita o della mancanza di collagene legata all'invecchiamento è che la pelle diventa meno soda e più flaccida e le articolazioni diventano più deboli.

Da quali alimenti si può ottenere il collagene?

Ci sono poche prove scientifiche a sostegno del fatto che il consumo diretto di collagene possa apportare benefici diretti alla salute della pelle e delle articolazioni, poiché, quando viene digerito nello stomaco, il collagene viene degradato negli aminoacidi che lo compongono, che vengono distribuiti nelle parti del corpo dove sono necessari. Tuttavia, si consiglia di consumare alimenti che favoriscono la sintesi del collagene.

La carne (in particolare i tagli duri come zampe, piedi, spalle e così via), i brodi o i visceri di carne e la gelatina sono tutti alimenti ricchi di collagene. D'altra parte, se si vuole aumentare la produzione di collagene, è necessario consumare alimenti che contengano alte concentrazioni degli aminoacidi che costituiscono la molecola del collagene, come la prolina e la glicina. Gli alimenti ricchi di prolina sono gli albumi d'uovo, i latticini, i funghi e gli asparagi; la glicina, invece, si trova in alimenti come la pelle di maiale, il pollo e la gelatina, oltre che in una varietà di alimenti ricchi di proteine.

Allo stesso modo, per promuovere la sintesi del collagene, l'organismo richiede il consumo di nutrienti come la vitamina C (contenuta negli agrumi e nei semi), lo zinco (presente nella carne di manzo, maiale e agnello, oltre che nei frutti di mare, nelle lenticchie, nei fagioli, nel latte, nel formaggio e in vari tipi di noci e semi) e il rame, che si trova nelle carni organiche, nel cacao, nelle noci, nei semi di sesamo e nelle lenticchie.

È utile consumare capsule di collagene?

Anche se il collagene è abbondantemente presente nel nostro corpo, gli integratori di collagene sono diventati molto popolari e vengono venduti in grandi quantità con il presupposto che migliorino i capelli, la pelle e le unghie o che sia un componente della "fonte della giovinezza", poiché esiste il mito che inverta o ritardi i segni dell'invecchiamento. Oltre alla gelatina, uno degli integratori più popolari è l'idrolizzato di collagene; in questo tipo di prodotto, la molecola di collagene è già frammentata in piccoli peptidi, più facilmente assimilabili dall'organismo. Alcuni integratori di collagene possono anche includere nutrienti che favoriscono la formazione del collagene (vitamina C, zinco).

I pochi studi condotti sull'efficacia degli integratori di collagene hanno evidenziato benefici legati al miglioramento dell'elasticità della pelle e della salute delle articolazioni (maggiore mobilità o diminuzione del dolore), nonché un aumento della massa muscolare quando gli integratori di peptidi di collagene vengono assunti in combinazione con l'allenamento con i pesi. Tuttavia, è importante prendere questi risultati con cautela, poiché molti degli studi condotti sono stati sponsorizzati dalle stesse aziende che producono e commercializzano questi integratori. Tuttavia, ad oggi, non sono stati segnalati effetti collaterali negativi derivanti dal loro consumo.

Presso il Laboratorio di Scienza e Tecnologia della Carne del CIAD è stata avviata una linea di ricerca per esplorare gli effetti bioattivi dei peptidi idrolizzati e del collagene ottenuti dalla pelle di maiale e di pollo. I risultati ottenuti finora hanno dimostrato che questi peptidi possono avere un potenziale anti-obesogeno in quanto possono inibire la lipasi, l'enzima responsabile della digestione dei lipidi, e quindi ridurre il loro assorbimento e accumulo nel tessuto adiposo. Inoltre, sta per iniziare uno studio per verificare se può trattare il diabete bloccando gli enzimi che impediscono all'organismo di produrre insulina.

In conclusione, il collagene è una proteina che fornisce struttura a molte parti del nostro corpo. Fortunatamente, gli alimenti e i nutrienti presenti nella nostra dieta aiutano l'organismo a sintetizzare questa proteina. In alternativa, possono essere utili gli integratori di collagene, che secondo alcuni studi possono migliorare la formazione della pelle e dei muscoli e ridurre i dolori articolari.